Il “cambio” può esser definito un “gioco linguistico”; si tratta di modificare una lettera all’interno di una parola data per trovarne altre di significato diverso. Ed ecco che da “vaso” possono nascere una serie di nuovi nomi: caso, naso, raso, viso, varo, vago, vano, vasa, vasi… che in definitiva diventano stimolo creativo per alcuni fra i più rappresentativi designer a livello internazionale invitati per questo momento di ricerca e sperimentazione. Il vaso ha un valore archetipico e simbolico, è un contenitore aperto che si presta a svariati impieghi; per Cambiovaso i designer si confrontano con questo oggetto declinandolo in varie modalità ed utilizzando il marmo, di cui vengono indagate le potenzialità espressive in un confronto
creativo con le tecnologie artigianali e industriali. Cambiovaso nasce e si rigenera continuamente in un’ottica mirata alla ricerca ed allo sviluppo.
30 vasi editati in tiratura limitata a 25+25 pezzi.
CAMBIOVASO è pubblicato su ADI DESIGN INDEX