Caracalla è stato presentato al Salone del Mobile 2006 insieme al lavabo Agrippa. Il sistema per il bagno Caracalla è composto da diversi elementi che vivono bene insieme ma possono essere utilizzati anche in modo indipendente. Il lavabo di grande dimensione e molto svasato è tornito: in appoggio su una gamba leggera anch’essa tornita, è fissato a parete. Lo specchio a parete sopra il lavabo è arricchito da una cornice di marmo con passepartout di marmo nero, declinabile in diverse misure. L’armadietto aperto a ripiani offre un piano più ampio in basso, ad altezza del lavello. La sua struttura riprende la stessa gamba del lavello, e quindi è in parte sospeso a parete, in parte supportato dalla sua gamba. La doccia è composta da pannelli di marmo che fanno da boiserie nella parte inferiore fino all’altezza del lavabo, mentre la parte superiore è in cristallo, come anche la porta a battente. La doccia è disponibile ad angolo oppure free-standing in mezzo alla stanza da bagno. Le pareti sono rivestite di marmo in lastre orizzontali mentre una lastra più stretta in basso fa da battiscopa.
Un elemento concavo corre lungo tutti gli angoli del bagno ed a pavimento, per unire le superfici e restituire il concetto di generale pulizia formale.
Agrippa è un lavabo incassato o appoggiato su un piano in marmo svasato alle estremità che si piega a L lungo il muro di appoggio a formare un’alzatina. La svasatura consente di alleggerire la struttura che è percepita come più sottile e formalmente migliore. Sopra l’alzatina si trova uno specchio senza cornice e a filo lucido. Sul piano di marmo è appoggiata o incassato la ciotola tornita del lavabo. Sotto il piano le staffe metalliche strutturali diventano un comodo portasciugamano.