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No Mountain was harmed during the making of this Object

No Mountain was harmed during the making of this Object

No Mountain was harmed during the making of this Object

Quando una ciotola, una teiera o un vaso prezioso cadono frantumandosi in mille cocci, noi li buttiamo con rabbia e dispiacere. Eppure c’è un’alternativa, una pratica giapponese che fa l’esatto opposto: evidenzia le fratture, le impreziosisce e aggiunge valore all’oggetto rotto. Si chiama kintsugi (金継ぎ), o kintsukuroi (金繕い), letteralmente oro (“kin”) e riunire, riparare, ricongiunzione (“tsugi”).Quest’arte giapponese prescrive l’uso di un metallo prezioso per riunire i pezzi di un oggetto rotto, esaltando le nuove nervature create. La tecnica consiste nel riunirne i frammenti dandogli un aspetto nuovo attraverso le cicatrici impreziosite. Ogni pezzo riparato diviene unico e irripetibile, per via della casualità con cui si frantuma e delle irregolari, ramificate decorazioni che si formano e che vengono esaltate dal metallo.

UpGroup ha applicato questa tecnica alla pietra naturale ,per la prima volta nel 2016

Con questa tecnica si creano vere e proprie opere d’arte, sempre diverse, ognuna con la propria trama da raccontare, ognuna con la propria bellezza da esibire, questo proprio grazie all’unicità delle crepe che si creano quando l’oggetto si rompe, come fossero le ferite che lasciano tracce diverse su ognuno di noi.

Non si deve buttare ciò che si rompe. La rottura di un oggetto non ne rappresenta più la fine. Le sue fratture diventano trame preziose. Si deve tentare di recuperare, e nel farlo ci si guadagna. È l’essenza della resilienza ed il concetto fondante delle Economie Circolari.

I rifiuti non esistono.

Ed in UpGroup abbiamo molto a cuore il nostro pianeta… è l’unico che abbiamo a disposizione.

Nell’Unione europea si producono ogni anno più di 2,5 miliardi di tonnellate di rifiuti. L’UE sta aggiornando la legislazione sulla gestione dei rifiuti per promuovere la transizione verso un’economia circolare, in alternativa all’attuale modello economico lineare. Ma che cos’è esattamente l’economia circolare? Quali sono i motivi e i vantaggi che spingono verso tale cambiamento?

L’economia circolare è un modello di produzione e consumo che implica condivisione, prestito, riutilizzo, riparazione, ricondizionamento e riciclo dei materiali e prodotti esistenti il più a lungo possibile.

In questo modo si estende il ciclo di vita dei prodotti, contribuendo a ridurre i rifiuti al minimoUna volta che il prodotto ha terminato la sua funzione, i materiali di cui è composto vengono infatti reintrodotti, laddove possibile, nel ciclo economico. Così si possono continuamente riutilizzare all’interno del ciclo produttivo generando ulteriore valore in contrasto con con il tradizionale modello economico lineare, fondato invece sul tipico schema “estrarre, produrre, utilizzare e gettare”.

Va da solo che il concetto di rifiuto,mal si applica al Marmo… materiale ‘’eterno ‘’ per definizione,dove spesso a definire scarto una risorsa è solamente il mercato.

Come i sedimenti di mari primordiali sono diventati,grazie al metamorfismo,pietra immacolata e immutabile, lo sfrido diventa preziosa risorsa,grazie ad una tecnica antica e dalla delicata poetica.

La tecnologia e la ricerca dei materiali al servizio di un design etico.

Nessuna montagna è stata ferita per la creazione di questi manufatti – No mountain was harmed during the making of these objects.